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Archivio per luglio, 2011

La Luna

Mi piaci perché nessuna definizione ti completa.

Misteriosa, acquea, impenetrabile; sembri una cosa appiccicata là nel buio catramoso con l’unico impegno di cambiare forma, un quarto, metà, piena, nera, nuova.

Attrai. Tutto. Da lassù smuovi emozioni, acque, parti, cicli, semine, raccolti e tutte quelle attività magiche, che non ci appartengono più, che si riflettono sulla natura, sulla madre terra, questa sconosciuta..

Mi ricordo che qualche anno fa (non posso nemmeno appellarmi all’innocenza dell’infanzia o all’ignavia dell’adolescenza) un’amica mi parlò di te, suggerendomi un grande segreto per realizzare TUTTI i desideri più o meno nascosti.

Farti la riverenza quando sei splendidamente piena, gravida di energia, per 3 volte, ripetendo “Faccio la riverenza Signora Luna” a voce alta, esprimendo qualsivoglia desiderio, poi, di rimanere lì, a fissarti intensamente, affidandoti pensieri, ossessioni & c.

Mi son svegliata la mattina seguente con un orzaiolo grosso come una pallina da golf, ho chiamato l’amica e l’ho infamata. Troppo facile dirmi che ero (e sono) un’Alice nel paese delle meraviglie.

Però sei femmina. Dannatamente, ineluttabilmente FEMMINA.

Mi arrivi alla pancia, ti cerco nel cielo, riesci ancora a stupirmi.

L’altra sera eri proprio dentro di me.

Immersa come sono nel controllo tout court della vita/vite altrui, mi sono persa un attimo nella tua visione e mi sono lasciata guidare.

Allora l’ho sentita, la voce della Luna.

E’ suadente, folle, un po’ bambina, un po’ maestra.

Ha riallacciato il cordone e ha interrotto il sonno cieco e stanco delle imposizioni, ubriacandomi della sua luce sottile, che svela solo ciò che puoi sopportare, il resto è a puntate, dose dopo dose.

Grazie Luna bella, so che ti appartengo, anima e liquidi vari.

Quasi quasi stanotte ti faccio la riverenza, però non ti chiedo niente, non tanto per il timore che sbuchi l’orzaiolo, ma perché adesso so che tutto arriva e tutto va, come nelle maree, nei pensieri, nei fiori, nelle ombre e anche nel tuo buio catramoso..